Quando gli addominali sono troppo contratti

Essenziali per una corretta postura e il sostegno degli organi interni, gli addominali, quando troppo contratti, possono innescare complicanze notevoli che vanno ben oltre il semplice disagio fisico.

Anatomia dell'addome e implicazioni della contrazione eccessiva

L’addome è una struttura complessa che comprende non solo i muscoli addominali, ma anche una serie di legamenti e fasce che sostengono e ancorano gli organi interni (per un approfondimento su questo tema: L’importanza degli addominali e della gestione del core). Il peritoneo, una membrana che riveste la cavità addominale, e il mesentere, che sostiene l’intestino tenue, sono solo due degli elementi chiave di questo sistema perfetto. Quando gli addominali si contraggono eccessivamente, possono esercitare una pressione indesiderata su questi legamenti e sulla fascia, influenzando la posizione e il funzionamento degli organi interni.

Le cause di una contrazione eccessiva degli addominali sono varie e comprendono sedentarietà, allenamento fisico intenso senza adeguato stretching, stress e ansia, nonché un cattivo controllo posturale. Questi fattori possono alterare l’equilibrio muscolare e posturale, portando a una tensione cronica negli addominali.

dolore addominali

Le conseguenze di addominali costantemente contratti vanno oltre il disagio muscolare. Esse includono effetti meccanici diretti sui muscoli e sugli organi interni, nonché effetti riflessi come quelli muscolo-viscerali. Questi ultimi, possono poi creare un circolo vizioso in cui il dolore e la disfunzione si autoalimentano, complicando ulteriormente la situazione.

Riflessi viscero-somatici e somato-viscerali

Il dolore e la disfunzione possono propagarsi attraverso i riflessi viscero-somatici (dalle viscere al muscolo) o somato-viscerali (dal soma, il sistema muscolo-scheletrico, al viscere). Un esempio classico di questi riflessi è il dolore lombare associato al ciclo mestruale, in cui l’utero ingrossato può causare dolore alla schiena e, a sua volta, aggravare condizioni come la stipsi a causa della contrazione muscolare.

La ginnastica posturale e gli esercizi di respirazione

La ginnastica posturale e gli esercizi di respirazione possono giocare un ruolo chiave nel mitigare le tensioni addominali e nel ripristinare l’equilibrio muscolare. Un semplice esercizio può consistere nello sdraiarsi a terra e respirare profondamente, gonfiando l’addome per permettere alla pressione esercitata dall’aria di appiattire la schiena contro il suolo, alleviando così il dolore lombare.

Il ruolo del professionista

Nonostante la tentazione di affrontare da soli questi problemi, è essenziale rivolgersi a un professionista. Un esperto in posturologia può fornire una guida adatta e dei trattamenti personalizzati che, una volta appresi, possono poi essere eseguiti anche a casa in autonomia.

Gli addominali troppo contratti possono avere implicazioni significative per la salute muscolare e posturale. Comprendendo le cause, le conseguenze e le strategie per affrontare questo problema, è possibile migliorare non solo la propria postura ma anche il benessere generale.

Se vuoi studiare un programma di allenamento specifico sulle tue esigenze contattami per un primo incontro:
Mi trovi a Bologna e a Sasso Marconi (BO):

Tel: +39 3517663960
Mail: nadiazambellistudio@gmail.com