Spesso sottovalutata, la postura è alla base del corretto funzionamento del nostro corpo e del nostro cervello. Quando si verificano problemi posturali è importante comprendere, infatti, che questi non solo possono riflettersi sui muscoli, ma potrebbero addirittura avere origine da altre parti, come nel caso di un malfunzionamento di quella parte del cervello dedicata al controllo posturale, il nostro “cervello posturale”.
Per l’appunto, se il cervello presenta in partenza un cattivo funzionamento nella gestione della postura, questo può dar luogo a una condizione complessa e multifattoriale, conosciuta come sindrome da deficit posturale o sindrome dispropriocettiva. In questa condizione, il sistema nervoso centrale non è in grado di elaborare correttamente le informazioni provenienti dai recettori sensoriali responsabili della percezione del corpo nello spazio. Ciò può comportare una serie di disturbi e disfunzioni a livello posturale, con conseguenti sintomi che interessano anche altre capacità oltre a quella muscolare/motoria.
Esempi di sindrome da deficit posturale
Una delle manifestazioni più sorprendenti dei problemi muscolari è l’incapacità di concentrarsi in luoghi rumorosi. Il muscolo stapedio nell’orecchio ha la funzione di regolare l’attività del recettore dell’udito in risposta al rumore eccessivo o alla stimolazione intensa. Quando questo muscolo non funziona correttamente, il cervello non riesce a isolare il rumore di fondo, compromettendo la capacità di concentrazione.
È interessante notare come i problemi muscolari possano influenzare i centri di integrazione nel cervello, creando una serie di sintomi apparentemente scollegati tra loro.
Un altro esempio è collegato alla vista. Recenti studi hanno dimostrato che il buon o cattivo funzionamento dei muscoli oculomotori può influenzare la capacità dell’occhio di vedere e interpretare le immagini, evidenziando ulteriormente l’importanza di un approccio olistico alla salute posturale.
Il contributo di uno specialista della postura
Nonostante la soluzione migliore sia disporre di un team di specialisti in aree diverse, un chinesiologo che lavora sui muscoli attraverso esercizi mirati, non si limita semplicemente a correggere la postura, ma può contribuire anche a migliorare altre sintomatologie come quelle precedentemente esposte.
Esercizi posturali studiati sul soggetto possono infatti aiutare a ridurre o risolvere problemi derivanti da un malfunzionamento del cervello posturale.
Comprendere i collegamenti nascosti tra postura e benessere è essenziale per affrontare i problemi posturali in modo efficace e completo. Attraverso un approccio integrato è quindi possibile ottenere risultati significativi nella promozione della salute posturale e del benessere complessivo.
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